25 Febbraio 2021
Rosa dell’Isonzo: prodotto del mese al Mercato coperto di Campagna Amica Gorizia

Nel mese di febbraio, al Mercato di Campagna Amica di Gorizia, è stata protagonista la Rosa dell’Isonzo.

Oltre a riempire i banchi delle aziende ortofrutticole, quest’anno la Rosa si è trasformata in un gentile pensiero per la festa di San Valentino, è diventata la protagonista delle ricette con prodotti regionali da abbinare agli oli del Friuli Venezia Giulia e si è caramellata per arricchire un nuovo gusto di gelato.

Quali sono le tappe principali per ottenere questo prodotto? Ce lo spiega Paolo Blasizza, presidente dell’associazione Agrimercato Gorizia e Trieste e produttore della Rosa, che riassume le principali lavorazioni per ottenere questo radicchio così speciale.

La Rosa viene seminata in estate, indicativamente dopo la raccolta dei cereali autunno vernini oppure si trapianta a metà agosto. Dopo un periodo di germogliamento, che avviene tra la fine dell’estate e inizio autunno, questa cresce in campo.

A fine novembre, dopo un paio di brinate, si inizia la raccolta del radicchio raccogliendolo con il suo pane di terra, e ponendolo in cassette all’interno di una sala di forzatura, al buio con una temperatura di 15° C per circa una ventina di giorni. Trascorso questo periodo, la pianta inizia a ricacciare, grazie al calore ed alla propria umidità. L’ultimo passaggio, consiste nella toelettatura, cioè nel taglio delle radici e nell’asporto delle foglie appassite, lasciando solamente quelle che nel frattempo sono diventate rosse, dolci e croccanti, peculiarità che caratterizzano questo prodotto, che viene successivamente immerso in acqua fredda affinché il cespo assuma la forma caratteristica di una rosa.

Proprio la forma, colore e croccantezza sono le caratteristiche che hanno fatto sviluppare idee diverse al normale uso in cucina come contorno, diventando un bouquet originale per la festa degli innamorati o una semplice confezione di rosa, che sono stati proposti e venduti con successo presso i mercati di Campagna Amica di Gorizia e Trieste, ma anche che hanno stimolato la curiosità di provare a realizzare ricette ed abbinamenti diversi, sia alla gelateria Fiore di Latte di Gradisca d’Isonzo che ha deciso di creare un gelato unico, con una base alla mela Fuji dell’azienda agricola Feruglio, Rosa candita dell’Isonzo dell’azienda Blasizza e noci della Carnia, per un gusto completamente made in FVG, che all’associazione AIPO con cui si collabora per la valorizzazione degli olii EVO, che con la rubrica social “La cucina di Roberta” ha abbinato un olio EVO isontino monovarietale Bianchera, a degli gnocchi di patate con fonduta di Montasio e Rosa dell’Isonzo…..uno spettacolo per gli occhi e per il palato!