27 Giugno 2012
PROBLEMA CINGHIALI E NUTRIE

 A seguito della mobilitazione nata da parte di moltissimi agricoltori soci Coldiretti, è nato, voluto dal Presidente Bressan e dal Direttore Bozzato un gruppo di lavoro composto da alcuni associati Coldiretti con l’obiettivo di produrre un documento con le proposte di Coldiretti relativamente alle problematiche prodotte sul territorio dalla presenza, spesso fuori controllo di cinghiali e nutrie. Il primo incontro è stato presieduto dal Direttore Bozzatto. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione a livello provinciale sulla tematica, analizzando le situazioni inerenti gli abbattimenti dei cinghiali nei tre distretti venatori di caccia del Collio, del carso, della pianura isontina. Sono stati esaminati i dati inerenti gli abbattimenti effettuati nel corso del 2011 e delle problematiche inerenti le modalità e la tempistica degli abbattimenti. Da parte dei componenti il comitato è stato espressa forte preoccupazione per il fenomeno che in questi ultimi due anni ha interessato in modo pesante diverse realtà di pianura. Molte sono state le segnalazioni giunte nei mesi di aprile e maggio di danni irrimediabili causati dai cinghiali ad appezzamenti seminati a mais, diversi ettari sono stati ripetutamente riseminati, e questo evidentemente va a provocare un danno  ecomomico alle aziende, il fenomeno va contenuto ed eradicato, la pianura non è una zona di tradizionale insediamento dei cinghiali, posizione questa fatta propria anche da diversi Sindaci Isontini. Va ricercata, una forte alleanza con il mondo venatorio, per trovare le migliori soluzioni al problema. Ulteriore problema in particolare nei Comuni lagunari, Grado, ma non solo è rappresentata dalla Nutria un roditore di grandi dimensioni, di origini non autoctone proveniente dal sud america importata in Italia per la sua pelliccia (castorino)  e che ha trovato nei nostri ambienti il clima idoneo per poter vivere in cattività, i danni provocati dalla nutria interessano gli argini causa l’attività di scavo del roditore. Da parte del gruppo verrà quindi predisposto un documento di proposte per modificare le modalità e le norme di caccia a questi animali.Alle aziende del territorio la richiesta di segnalare la presenza ed i danni causati da cinghiali e nutrie.