Si è svolto il tradizionale incontro di preparazione alla giornata provinciale del Ringraziamento che ha visto Mons. Dino De Antonio Arcivescovo di Gorizia incontrare i dirigenti ed i soci delle Federazione di Gorizia. Un incontro ha sottolineato il Presidente Bressan che assume quest’anno un significato ancora piu’ particolare considerato che l’Arcivescovo De Antoni terminerà quest’anno il suo mandato per sopraggiunti limiti di età. Nel corso della sua introduzione il Presidente Bressan ha sottolineato come l’Arcivescovo sia sempre stato in questi anni di mandato molto vicino al mondo agricolo soprattutto nei momenti di difficoltà che il settore ha avuto in questi anni. Nel suo intervento l’Arcivescovo ha ripreso diversi concetti e temi sviluppati in occasione della giornata della salvaguardia del creato tenutasi a Roma a Castel Gandolfo il 17 e 18 settembre scorso. Il ruolo dell’agricoltore – ha detto sua Eccellenza De Antoni – diventa sempre piu’ importante non soltanto come produttore di alimenti, ma soprattutto come custode di un territorio sempre piu’ pregiudicato dal punto vista ambientale, basta ricordare le recenti tragedie liguri e toscane. Un Custode attento ed amoroso perche’ sa che la terra va coltivata e vissuta come dono e soprattutto preservata per le future generazioni. L’Arcivescovo ha rimarcato l’importanza di Dio come elemento di comunione tra gli uomini Quando, invece, non c’è Dio - ha detto Mons. Dino De Antoni riprendendo il messaggio della giornata del Ringraziamento di quest’anno - nella vita delle nostre campagne, anche il pane non solo non ci sazia, ma anzi si trasforma in pietra, pesante e rude. Quando viviamo nell’egoismo, nella chiusura del cuore e delle mani, nel latifondo e nei respingimenti, nell’inquinamento delle terre, nella speculazione sul grano, nel lavoro nero degli immigrati, il nostro pane diventa pietra e serve a innalzare muri tetri e invalicabili.Al termine della riflessione dell’Arcivescovo è seguito l’intervento del Direttore della Federazione di Gorizia Bozzatto che ha ribadito come Coldiretti ispiri la propria azione alla storia ed ai principi della Dottrina sociale della Chiesa. Un economia che mette al centro la persona che diventa elemento imprescindibile di una attività economica fatta di lavoro. Il progetto sindacale di Coldiretti ha fatto proprio l’insegnamento della Dottrina sociale della Chiesa. Bozzatto ha ricordato in tal senso l’impegno di Coldiretti nella battaglia contro gli OGM, il progetto di Campagna Amica che ha tra i suoi obiettivi il riconoscimento del lavoro degli agricoltori ed il rispetto dell’ambiente attraverso la valorizzazione delle produzioni locali e della salubrità degli alimenti. Presente all’incontro anche l’Assistente ecclesiale di Coldiretti Gorizia Don Paolo Bonetti che ha voluto ringraziare l’Arcivescovo per la disponibilità che ha sempre manifestato per la “gente dei Campi” ed ha concluso ricordando l’appuntamento alla festa del Ringraziamento Provinciale del 13 novembre a San Floriano del Collio. E’ seguito poi un un piccolo rinfresco durante il quale ai presenti sono stati offerti prodotti e vini locali.
9 Novembre 2011
PREPARAZIONE ALLA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO