24 Maggio 2010
INCONTRO TECNICO CON AG.E.A. S.I.N. e L’AGENZIA DEL TERRITORIO A GORIZIA PRESSO LA SEDE DI IMPRESA VERDE GORIZIA E TRIESTE S.r.L.

Lo scorso 12 aprile presso gli uffici di Gorizia della nostra Società di servizi si è tenuto un importante incontro tecnico volto ad esaminare e risolvere le numerose anomalie e difficoltà catastali che rendono ad oggi ancora oltremodo problematica la gestione istruttoria dei vari atti amministrativi che annualmente vengono presentati ad AGEA quali ad es. le dichiarazioni vitivinicole e soprattutto le domande di accesso agli aiuti PAC e PSR. Il persistere di anomalie territoriali dovute da un lato alla oggettiva complessità e particolarità del nostro catasto tavolare e dall’altro al difettoso aggiornamento della base dati catastale, nonché la mancanza di un recepimento strutturale e definitivo delle segnalazioni correttive che ogni hanno il nostro sistema produce per sanare le anomalie e le discordanze riscontrate tra i dati dichiarati dai produttori e quelli invece desunti da AGEA hanno negli anni continuato a ritardare l’emissione dei pagamenti degli aiuti comunitari richiesti, complicando in maniera ormai insostenibile la gestione amministrativa del sistema. Consapevoli, a maggior ragione nel particolare momento di difficoltà che l’economia in genere ma soprattutto il sistema produttivo agricolo sta attraversando, della necessità di velocizzare e rendere più efficiente il sistema che gestisce i controlli amministrativi e l’erogazione degli aiuti comunitari alle imprese, l’organizzazione ha ritenuto doveroso produrre uno sforzo ulteriore per cercare di trovare in modo condiviso con la pubblica amministrazione soluzioni stabili, efficaci e decisive per risolvere le ormai croniche difficoltà che nel territorio del catasto tavolare o ex-AU continuano a rallentare i pagamenti alle nostre imprese agricole.
La riunione del 12 aprile scorso è stata lungamente rincorsa, ma la fatica del nostro sistema è stata
 alla fine premiata. Con la collaborazione del CAA nazionale Coldiretti è stato infatti possibile riunire attorno allo stesso tavolo a Gorizia per la prima volta , ben 18 tecnici in rappresentanza di AGEA/SIN (3 funzionari responsabili di sistema), dei vari uffici periferici dell’Agenzia del territorio delle province di Gorizia, Trieste e Udine (6 funzionari tra cui il direttore di Gorizia), del CAA nazionale e regionale Coldiretti (3 responsabili) e dell’Amministrazione regionale (2 funzionari). Nel corso dell’incontro che ha occupato buona parte della giornata, i partecipanti hanno potuto verificare nella disamina di diversi casi concreti e specifici della realtà del catasto ex-AU, l’ampia gamma di anomalie e difficoltà strutturali e di sistema che rallentano e complicano oltremodo la normalizzazione della gestione del nostro sistema territoriale e catastale.
La riunione, che per la prima volta in assoluto ha visto partecipare direttamente a Gorizia esponenti autorevoli di AGEA/SIN e dell’Agenzia del Territorio, ha già prodotto i primi frutti: il 30 aprile scorso è giunto infatti da AGEA un report di sintesi sull’attività svolta in ordine alle richieste da noi avanzate nel corso dell’incontro del 12 aprile circa la risoluzione di importanti anomalie di sistema.
L’Amministrazione (AGEA) ha comunicato infatti con dati numerici precisi e circostanziati che in seguito alle lavorazioni effettuate e alla collaborazione con l’Agenzia del territorio, si è ridotta in poche settimane del 70% circa a Gorizia e Trieste la numerosità delle particelle non geo-referenziate a sistema. Venendo ora correttamente individuate nel sistema grafico AGEA, tali particelle possono quindi essere utilmente inserite nelle varie domande di pagamento. Inoltre, per quanto riguarda le particelle con differenze sensibili fra superficie censuaria (il dato presente nella visura catastale) e superficie grafica AGEA (il poligono tracciato da AGEA che individua sulla base grafica dell’Amministrazione lo sviluppo di superficie di ciascuna particella), in larga parte dovuto alla presenza di particelle che ricadono su più fogli di mappa adiacenti, le lavorazioni effettuate hanno ridotto del 15% i casi di discordanza superiore al 5% tra superficie catastale e superficie grafica (come sopra specificato). Va precisato comunque che l’87% di tali discordanze sono rappresentate da differenze di superficie entro i 500 mq. Abbiamo inoltre rilevato che dal 5 maggio scorso, come da noi richiesto nel corso dell’incontro del 12 aprile scorso, ha iniziato ad essere disponibile almeno per alcuni comuni dell’areale del catasto ex-AU l’interfaccia grafica (GIS) che consente ai nostri operatori di visualizzare lo sviluppo grafico delle particelle sulle aerofotogrammetrie del territorio; il GIS è uno strumento indispensabile per effettuare le necessarie verifiche e valutazioni in merito ai dati di superficie e di utilizzo del suolo che l’Amministrazione propone e rappresentano elementi fondamentali della base dichiarativa nei diversi atti amministrativi (domande di pagamento e dichiarazioni vitivinicole ad es.) che all’Amministrazione vengono proposti.
Và rilevato inoltre con altrettanta soddisfazione che questi miglioramenti nella gestione del sistema, per i quali Coldiretti si è adoperata con tenacia e perseveranza, vanno a beneficio dell’intero sistema di imprese agricole presenti nell’ambito territoriale delle province di Gorizia, Trieste e di parte della provincia di Udine.