Ora anche Gorizia ha il proprio Mercati degli Agricoltori. Alla presenza del Sindaco di Gorizia Ettore Romoli, del Vicesindaco Fabio Gentile, dell’Assessore Comunale all’Agricoltura Antonio Devetag, del Presidente della Camera di Commercio di Gorizia Emilio Sgarlata, del Presidente della Coldiretti Antonio Bressan e del suo Direttore, Ivo Bozzatto, è stato inaugurato il primo mercato di Campgna Amica gestito direttamente dalle aziende agricole di Coldiretti. L’evento si è tenuto davanti ai giardini pubblici in Corso Verdi a Gorizia – centro storico e commerciale della città – vetrina ideale per presentare le eccellenze della produzione locale: formaggi, vini, salumi, frutta e verdura, succhi di frutta, piante e fiori, ecc. Il mercato avrà cadenza settimanale (ogni giovedì mattina, alternato tra corso Verdi (quando il mercato generico è in centro città) e via Garibaldi (quando il mercato generico è in Piazza Casa Rossa)) inserendosi nel circuito del mercato generico promosso in questa giornata nel centro cittadino, con rotazione delle aziende agricole che proporranno esclusivamente produzioni proprie e di stagione. Per questo motivo il progetto resta aperto a tutte le aziende che in qualsiasi stagione siano interessate ad aderire.
 Il numero dei mercati di campagna Amica operanti in Italia ha superato ad oggi le 500 iniziative rendendo il progetto della “Filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori” una risposta oramai consolidata per l’economia delle aziende agricole che vi stanno credendo.
Il mercato degli agricoltori ha uno scopo chiaro e preciso: avvicinare il più possibile il mondo della produzione al mondo del Consumo, al fine di eliminare le distorsioni della filiera lunga. L’avvicinamento del produttore al consumatore consente ai produttori locali di ottenere margini più ampi. L’ingiustificato aumento dei prezzi dei prodotti agricoli al consumo si è tradotto in uno svantaggio per gli agricoltori in quanto il costo per consumi intermedi (sementi, carburanti, ecc.) è aumentato di quasi il doppio rispetto al valore delle vendite. L’aumento dei prezzi rappresenta inoltre uno svantaggio notevole per il consumatore, che trova nei supermercati prodotti ad un prezzo di molto maggiorato, rispetto al prezzo alla produzione, senza aver chiara l’origine dei prodotti e senza tener conto della stagionalità e quindi spesso e volentieri della qualità dei prodotti.