13 Ottobre 2014
INAUGURATA LA NUOVA STRUTTURA DI VENDITADELL’AZIENDA LA FERULA DI STARANZANO

E’ stata  inaugurata con grande partecipazione di ospiti ed autorità la nuova struttura di commercializzazione dell’azienda agricola la Ferula di Staranzano condotta dalla famiglia Feruglio e punto di Campagna Amica della prima ora. La struttura è stata ricavata  nell’antica villa nel cortile dell’azienda. La ristrutturazione è stata portata a termine  grazie a un contributo regionale concesso nell’ambito del Piano regionale dello Sviluppo rurale. La villa si è rivelata uno scrigno ricco di storia che conserva tracce indelebili del passato, come una sala da ricamo con gli “scaldini” per i piedi (ci sono ancora oggi) usati dalle fanciulle, un luogo religioso con alcuni reperti (crocifissi, quadri), i segni di una realtà contadina preservata a tutt’oggi e locali adibiti, nel 1917, a infermeria per curare i feriti di eserciti opposti durante la Grande guerra.
Oggi conosciuta come villa Chichin, ospitò alla fine dell’800 il cardinale Giuseppe Melchiorre Sarto, prima vescovo di Mantova (1884) poi patriarca di Venezia (1893), e il futuro Papa Pio X nel 1903, fatto santo nel 1954, che trascorse nella villa alcuni giorni di vacanza.
Lo legava, infatti, l’amicizia a monsignor Antonio Feruglio, vescovo di Vicenza, di casa a Staranzano. L’abitazione fu dimora anche di un altro santo, padre Luigi Scrosoppi di Udine, amico fraterno dello stesso vescovo. Al primo piano della villa c’è un angolo della piccola cappella dove questi personaggi illustri hanno celebrato messa. «Per il restauro della villa – ha spiegato Francesca Feruglio – sono stati impiegati legno e pietra così che scale e tavelle sono state riportati a come erano in origine. Questa casa e il campanile della chiesa – sottolinea ancora Feruglio - sono le costruzioni più antiche del paese. Durante l’opera di recupero sono state trovate fra i muri anche una scarpetta da bambina forse di trecento anni fa, una medaglietta della devozione alla Madonna e anche quattro dipinti sotto intonaco restaurati con la “tecnica dello strappo” per portarli in superficie dal pittore staranzanese Franco Milani».
La casa ospiterà, come un tempo, l’attività agricola, compresi uno spaccio vinicolo e ortofrutticolo con alcune sale per la degustazione. Alla famiglia Feruglio e a Carlo Antonio, vicepresidente di Coldiretti Gorizia e a sua sorella Francesca i complimenti e gli auguri del direttore di Coldiretti Gorizia Ivo Bozzatto e del presidente di Coldiretti Gorizia Antonio Bressan