Si è concluso giovedì 6 novembre il ciclo di 4 incontri territoriali predisposti dalla Federazione provinciale per informare tutti i potenziali beneficiari dei  nuovi meccanismi con i quali verranno erogati  dal prossimo anno e sino al 2020, gli  aiuti alla coltivazione delle superfici agricole che la nuova riforma della Pac metterà a disposizione del settore primario. Le riunioni, che si sono tenute a Gorizia, Cormons, Pieris e Fossalon, sono state tutte caratterizzate da una buona partecipazione a dimostrazione dell’interesse che la nuova Riforma sta destando tra i potenziali beneficiari dei nuovi aiuti, ma anche della consapevolezza circa la complessità e l’articolazione delle procedure amministrative che presiedono al calcolo e all’erogazione dei nuovi benefici.
I nuovi meccanismi consentiranno tra l’altro alle aziende con l’intera superficie a vigneto o ad orto-frutta che con la precedente Riforma erano state escluse dall’attribuzione degli aiuti Pac collegati alla coltivazione delle superfici agricole,  di accedere ai nuovi aiuti diretti. Al pagamento di base, che sostituirà il valore dell’aiuto attualmente collegato ai titoli in portafoglio, si sommerà l’aiuto relativo al cosiddetto “greening” pari a circa la metà del valore del pagamento di base. I giovani sotto i 40 anni insediati in agricoltura potranno inoltre beneficiare di un ulteriore aiuto che incrementerà del 25% e  per 5 anni dall’insediamento il valore del pagamento di base erogato a questa categoria di imprenditori.
Va inoltre sottolineato come le provvidenze messe a disposizione dalla nuova Riforma potranno essere richieste solo dal cosiddetto agricoltore attivo, fondamentale strumento previsto dalla riforma, per rimodulare con maggiore efficacia ed equità la distribuzione degli aiuti ai potenziali beneficiari.