18 Novembre 2013
IMPRESA PESCA A GORIZIA: UNA REALTÀ CHE CRESCE

Da alcuni mesi è presente nella federazione Coldiretti Gorizia un significativo numero di pescatori  gradesi seguiti da Impresa Pesca Coldiretti. Per loro Coldiretti Gorizia ha organizzato un incontro con il responsabile nazionale di Impresa Pesca Coldiretti, Tonino Giardini. L’incontro aveva il duplice scopo di presentare la progettualità di Coldiretti per quanto riguarda il mondo della pesca e nel contempo, presenti i responsabili  regionali di UeCoop, affrontare alcuni aspetti organizzativi per accompagnare i pescatori nel progetto di valorizzazione delle proprie produzioni.
Presente all’incontro anche il direttore di Coldiretti Gorizia Ivo Bozzato, che ha ringraziato Tonino Giardini per la disponibilità ed ha evidenziato i passaggi che hanno portato Coldiretti ad occuparsi di un settore apparentemente lontano da quello agricolo, ma che vive esattamente le medesime dinamiche con significative distorsioni della filiera. “Per anni - ha sottolineato Giardini – sono state perseguite politiche incentrare sui sistemi di produzione dimenticando il mercato, che sempre più subisce fenomeni di importazione. Un mercato che, paradossalmente, ha visto un progressivo aumento dei consumi negli ultimi 30 anni ma nel quale la nostra produzione è sempre più marginale, ormai sotto il 30% del pesce consumato”. 
In parte – ha spiegato sempre Giardini - le responsabilità di questo fallimento vanno ascritte ad una politica comune della pesca molto spesso  lontana e inadeguata, che ha condizionato fortemente il settore. Tornando ai problemi di casa nostra, lo scarso riconoscimento del valore all’ingrosso del pescato rappresenta infatti per la realtà gradese un elemento che sta mettendo in ginocchio il settore locale. Per questo è necessario – hanno sottolineato Giardini e Bozzato – accompagnare il prodotto ittico locale, che è di altissima qualità, nel circuito del progetto di Campagna Amica attraverso i mercati di Campagna Amica e nei canali di distribuzione a livello nazionale. Alla luce di tutto ciò nei prossimi mesi verrà alla luce un importante progetto di vendita che riporterà, nello spirito di UeCoop, le imprese al centro dell’ interesse della cooperazione.