Circa 35 quintali di asparagi consumati nell’arco di sette giorni di festa dedicata a una delle eccellenze del territorio isontino. A cogliere l’occasione per apprezzare gli di asparagi preparati alla festa organizzata da Coldiretti di Fossalon e dalla  Pro Loco, sono state oltre 8mila persone. Un numero impressionante tenuto conto che in certe giornate l’apertura delle cucine è stata solamente serale. Sono questi i principali dati di un’iniziativa che riscuote sempre grande successo grazie alla produzione locale basata sulla indubbia qualità dell’ortaggio (quest’anno in particolar modo grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche) e quest’anno anche sulla produzione che dovrebbe risultare superiore al passato.
Le due associazioni organizzatrici, con in testa i rispettivi presidenti, Johnpaul Delbello e Stefano Barletta, hanno ribadito chiaramente l’intenzione di riproporla in futuro. Nel 2015 ci sarà, come prima edizione sperimentale, un concorso riservato ai ristoratori della provincia di Gorizia incentrato su un primo piatto a base di asparagi. I dettagli del concorso sono ancora da definire, ma questa iniziativa contribuirà a diffondere e valorizzare l’asparago bianco del Fvg. L’accoppiata Coldiretti-Pro Loco iniziata lo scorso anno, come hanno precisato Delbello e Barletta, sta funzionando egregiamente e, anzi, si intende implementarla e consolidarla anche con altri appuntamenti.
In quanto alle degustazioni fatte durante il periodo della festa, c’è la netta riconferma che il piatto maggiormente richiesto è quello con le crespelle, seguito dagli asparagi lessi accompagnati dalle uova sode. «La promozione del territorio e dei prodotti delle nostre aziende agricole – precisa il presidente della Coldiretti Antonio Bressan – sono i nostri scopi principali e attraverso la “Festa degli asparagi” riusciamo a raggiungere tante persone che poi si fermano anche ad assaggiare o acquistare altri prodotti di Fossalon». Stesso discorso sulla promozione del territorio, è quello fatto dal presidente della Pro Loco che aggiunge che quanto sarà ricavato (i conti non sono evidentemente ancora chiusi) verrà utilizzato per la realizzazione di altre iniziative e manifestazioni.
Coldiretti Gorizia Bressan e dal direttore Ivo Bozzatto. Un particolare ringraziamento a Gianni Balduit e a tutta la squadra di volontari che con un lavoro oscuro, ma fondamentale hanno reso possibile la riuscita della manifestazione