Nel contesto di un progetto finanziato dalla FAO una delegazione di funzionari del Ministero dell’Agricoltura di Croazia e del Montenegro ed un gruppo di agricoltori dei due paesi balcanici sono stati ospiti per alcune ore a Monfalcone al mercato di Campagna Amica promosso da Coldiretti che ogni mercoledì riempie di produttori la piazza Falcone e Borsellino. Obiettivo della visita è stato quello di vedere e conoscere nel dettaglio la progettualità di Campagna Amica che vede i produttori incontrare direttamente i cittadini consumatori presentando e commercializzando le proprie produzioni. Ad accogliere la delegazione, il Sindaco di Monfalcone Silvia Altran, il Direttore di Coldiretti Gorizia Ivo Bozzatto ed il responsabile provinciale di Campagna amica Paolo Cappelli. Nell’indirizzare i saluti agli ospiti il Sindaco Altran ha sottolineato i diversi progetti che il Comune di Monfalcone attraverso fondi europei, ma non solo, ha avviato in diversi settori con i due paesi. Relativamente alla esperienza del mercato di Campagna Amica, che oramai è diventato per Monfalcone da tre anni un appuntamento settimanale fisso, ha sottolineato come la presenza dei produttori sia stata capace di rivitalizzare la piazza Falcone e Borsellino, oltremodo diventando per i Monfalconesi una opportunità per acquistare prodotti a chilometro zero. Bozzatto nell’illustrare la progettualità di Campagna Amica, sottolineando gli elementi portanti, quali il giusto prezzo, la riscoperta della stagionalità, il consumo consapevole di prodotti del territorio, ha evidenziato come a livello di provincie di Gorizia e Trieste siano oltre una ventina le aziende che operano all’interno dei mercati di Campagna Amica, ed oltre un centinaio le aziende che risultano accreditate al sistema stesso, un risultato importante che evidenzia la bontà del progetto, riconosciuto dalle imprese, ma anche e soprattutto dalla cittadinanza che da riscontri importanti in tal senso. Molte le domande da parte dei componenti della delegazione a cui sono state date le risposte. Al termine una degustazione dei prodotti del mercato, la visita è poi proseguita nel pomeriggio a San Daniele per un approfondimento relativo alla produzione del prosciutto crudo.
Un improvviso Lutto ha colpito la comunità di Dolegna. È mancato infatti uno dei decani del mondo vitivinicolo locale, già presidente di sezione e per lunghi anni dirigente di Coldiretti oltre che valido amministratore comunale negli anni ‘80: Romano Cozzarolo, originario della frazione di Lonzano da tutti in paese conosciuto e stimato. Aveva 75 anni. Fatale un infarto. Cozzarolo lascia la moglie Nerea, i figli Valter, Sonia e Renato, la nuora Sabrina e i nipoti Dimitri e Pietro. Il figlio Valter Cozzarolo è colui che ne ha preso le redini aziendali, denominando l’azienda Ronco Scagnet. Valter è stato anche, proprio come il papà alcuni decenni prima, amministratore pubblico: ha svolto infatti il ruolo di assessore all’agricoltura nel primo mandato dell’attuale sindaco Diego Bernardis. Profondo il cordoglio della comunità dolegnese per la morte improvvisa di Romano Cozzarolo sia per la sua figura di imprenditore che viticoltore. Gran lavoratore, lascerà sicuramente un vuoto non solo in famiglia ma anche nell’intera cittadinanza. L’ultimo saluto a Cozzarolo è stato dato nella Chiesa parrocchiale nella sua Dolegna. Alla famiglia ed alla comunità di Dolegna le più sentite condoglianze da parte del Presidente provinciale di Coldiretti Gorizia, Antonio Bressan e del Direttore Provinciale Ivo Bozzatto.