In preparazione al Natale, nell’azienda La Ferula di Staranzano, si sono ritrovati il vescovo della diocesi locale Carlo Maria Redaelli e il consigliere ecclesiastico nazionale di Coldiretti don Paolo Bonetti. Promosso dalla Federazione, l’appuntamento è stato aperto dal presidente provinciale Antonio Bressan, che ha ringraziato l’Arcivescovo per la presenza e ha presentato il progetto di Coldiretti, sottolineando le origini di una organizzazione che affonda i suoi principi nella dottrina sociale della Chiesa. «Per noi di Coldiretti– ha rimarcato Bressan – è prioritaria l’attenzione alla persona e al lavoro, alla legalità e alla sicurezza alimentare e alla biodiversità, tutti aspetti che in questi anni ci hanno visti protagonisti di importanti confronti sociali che non hanno solo riguardato le imprese agricole, ma hanno interessato anche importanti parti della società italiana. Coldiretti oggi – ha concluso – non è solo una organizzazione di rappresentanza del mondo rurale, ma anche è soprattutto una organizzazione di rappresentanza dei cittadini e della società».
Ringraziando per l’invito, monsignor Redaelli ha evidenziato l’importanza di mantenere vive le proprie origini in un mondo che spesso dimentica le parti meno fortunate della società, quelle che Papa Francesco ha chiamato "gli scarti". «Natale in tal senso è una occasione per riflettere attraverso la nascita di Gesù sulla nostra esistenza e sulla nostra relazione con il prossimo».
Ha fatto quindi seguito l’intervento del consigliere ecclesiastico don Bonetti che ha evidenziato l’importanza e la centralità del lavoro come elemento di dignità della vita umana, di riscatto e non di schiavitù, e ha poi ricordato l’impegno di Coldiretti in merito a tutte quelle azione legate al tema della legalità nel settore del mondo del lavoro: recente la stesura della legge contro il caporalato, ma ci sono altri importanti progetti che Coldiretti a livello nazionale sta realizzando in collaborazioni con diverse Diocesi in merito a un impiego dei terreni di proprietà ecclesiastica con l’obiettivo di sostenere e valorizzare il lavoro. Le conclusioni sono state del direttore di Coldiretti Gorizia Ivo Bozzatto. Al termine è seguita una degustazione di prodotti a chilometro zero delle aziende del territorio.
20 Dicembre 2016
DA COLDIRETTI ATTENZIONE ALLA PERSONA E AL LAVORO