10 Marzo 2015
COLDIRETTI: L’UFFICIO POSTALE DI FOSSALON NON DEVE CHIUDERE

“La ventilata chiusura dell’ufficio postale di Fossalon ci vede decisamente contrari”. Lo hanno detto il presidente di Coldiretti Gorizia Antonio Bressan e il direttore Ivo Bozzatto. “La frazione di Fossalon non può non avere il proprio ufficio postale in primo luogo perché gli abitanti della frazione si dovrebbero sobbarcare un tragitto di diversi chilometri per raggiungere la posta di Grado, ma soprattutto perché i molti anziani che vivono a Fossalon non potrebbe oggettivamente poter svolgere le normali operazioni postali, non ultima la riscossione della propria pensione” aggiunge Bressan che parla di una scelta decisamente sbagliata che fa il paio purtroppo con le tante altre difficoltà nella quale la frazione si trova. “Questa decisione, unitamente alle difficoltà di trasporti con le altre località – dice ancora Bressan – può rappresentare il colpo di grazia che  renderà ancora più inesorabile l’invecchiamento della popolazione e lo spopolamento di questo areale agricolo, che  per dimensioni è il più importante della provincia di Gorizia”. Secondo Coldiretti è necessario, ed i fatti di qualche mese fa lo hanno dimostrato, garantire un presidio di agricoltori sul territorio, un territorio strappato all’inizio del secolo scorso alle acque e che se non opportunamente  gestito può degradare rapidamente. Come Coldiretti in questi mesi ci siamo impegnati a trovare risposte per Fossalon sostenendo il riconoscimento della zona come svantaggiata per costruire una situazione per sgravare le imprese da costi insostenibili, abbiamo lavorato per trovare una soluzione definitiva al problema degli allagamenti, tutto questo allo scopo di rilanciare questo territorio e scelte come quelle di poste italiane non aiutano assolutamente. Settimanalmente  garantiamo tramite un nostro recapito i servizi alle imprese, ma non solo, attraverso il nostro patronato diamo risposte anche alla popolazione non agricola. Siamo in tal senso, fin da ora, e lo formalizzeremo al più presto a chi di dovere, ad offrire parte del nostro recapito alla posta per poter proseguire il proprio servizio a favore della popolazione.
“Perché - concludono Bressan e Bozzatto - Coldiretti non è solo una organizzazione di rappresentanza del mondo agricolo, ma anche e soprattutto una forza sociale al servizio del  Paese. Nei prossimi  giorni incontreremo i nostri dirigenti territoriali, a cui fin d’ora esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, per individuare tutte le iniziative del caso.