In occasione della tradizionale festa di Santa Elisabetta a Romans d’Isonzo, giunta quest’anno alla sua 176° edizione, la Federazione Coldiretti di Gorizia ha rinnovato il suo appuntamento con la scoperta dei sapori “nostrani”. Due sono state le serate in programma: la prima, aperta a tutti, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione per la valorizzazione del prodotto tipico friulano – brovada e ha avuto come scopo la riscoperta di questo antico prodotto tipicamente friulano. La seconda, organizzata da CIASE – AIPO, con il patrocinio del Comune di Romans, ha visto la partecipazione di numerosi aspiranti degustatori di olio del Friuli Venezia Giulia ad una seduta di assaggio certificata.
Durante la prima serata i saluti sono stati affidati al Vice presidente della Coldiretti Adriano Gall, che ha spiegato i vantaggi che la filosofia del “consumo a chilometro 0” porta in termini di freschezza e convenienza dei prodotti, ma anche di salvaguardia ambientale ed economia locale. Non ha tralasciato inoltre l’attività di Fondazione Campagna Amica, che ha tra i suoi molteplici scopi, anche quello di favorire occasioni come questa di incontro tra produttore e consumatore, al fine di far conoscere le eccellenze di casa nostra. La parola e poi passata al tecnico del CIASE dott.ssa Antonella Fantin, che ha fatto un  excursus sulla storia della brovada friulana ed al Presidente dell’associazione Mansutti che, insieme ad alcuni produttori, ha spiegato le varie fasi di lavorazione della rapa fino all’ottenimento del prodotto brovada. Sono seguite poi degustazioni della brovada abbinata al cotechino preparato dall’agriturismo La Tradizione di Fogliano Redipuglia. Il tutto è stato accompagnato dal Cabernet Franc e Merlot dell’azienda vitivinicola “Corte Colombicchio” di Cormons.