1 Febbraio 2010
CAMBIO ALLA DIREZIONE DELLA COLDIRETTI DI GORIZIA E TRIESTE

I SALUTI DI CHI PARTE

Il mio rapporto con la Coldiretti è iniziato nel mese di dicembre del 1975.
Allora, giovane pieno di speranze, mi venne proposto di entrare a far parte della grande famiglia Coldiretti; accettai e così cominciò la mia avventura.
Da allora sono passati quasi 35 anni, i miei capelli si sono ingrigiti e  quando la Confederazione mi ha chiesto di collaborare per favorire l’inserimento del nuovo Direttore in Coldiretti, in vista del mio prossimo pensionamento, ho dato la mia massima disponibilità.
Così cari amici è arrivata l’ora dei saluti.
Sono stato bene con voi, mi avete fatto sentire utile, qualche volta anche indispensabile, ed io ho cercato di non deludervi.
Se ci sono riuscito,  specialmente da quando sono Direttore, il merito è soprattutto dei miei collaboratori, al quale va il mio più sentito ringraziamento.
E, mente sto scrivendo queste righe che affiderò al nostro giornale, mi assalgono tanti ricordi, in particolare di coloro che ci hanno lasciato, non potendo ricordarli tutti mi limiterò a citare i Presidenti Ivano Blason e Massimo Baldo e il collega Paolo Bertoli che sono stati molto importanti per la Coldiretti di Gorizia.
Ricordo il loro orgoglio per aver dedicato tempo alla Coldiretti, per aver contribuito ad accrescere quel grande patrimonio di valori sui quali la Coldiretti è stata costruita, nella volontà di affermare la dignità del lavoro agricolo, di tutelare l’agricoltura, un bene che è di tutta la società e del quale purtroppo molti non si sono ancora accorti.
Ecco, io in tutti questi anni ho cercato di difendere e dove era possibile far crescere, questo patrimonio di valori che ha fatto grande la Coldiretti e credetemi oggi più che mai ha bisogno di essere al centro delle nostre attività sindacali.
Il lavoro dei campi, come spesso ci ricorda Don Paolo, oltre che essere un lavoro unico e meraviglioso è anche quello che avvicina di più al Creatore, pertanto se i Vostri figli dimostrano passione per il Vostro lavoro, non scoraggiateli ma anzi aiutateli nel realizzare le loro aspettative.
Adesso però la sto facendo troppo lunga pertanto permettetemi ancora due ringraziamenti ai Presidenti di Gorizia e Trieste Antonio Bressan e Dimitri Zbogar con i quali ho condiviso le responsabilità nelle Federazioni e che oltre ad avermi dato la loro incondizionata fiducia mi hanno permesso di svolgere al meglio delle mie possibilità il mio lavoro.
A questo punto non mi resta che augurare a Ivo Bozzatto, che dal 11 gennaio scorso mi ha sostituito nella Direzione delle Federazioni di Gorizia e Trieste, di avere quelle soddisfazioni che io ho avuto in tutti questi anni di lavoro in Coldiretti.
Un cordiale e sincero saluto rivolgo infine a Voi tutti cari coltivatori, al personale, agli amici e colleghi della Confederazione, della Federazione regionale e delle altre Federazioni del F.V.G.
Grazie e a tutti un caloroso e sincero abbraccio.
                                                                                              Aldo D’Amore

                                                                          
E DI CHI ARRIVA

 

Un opportunità importante
Un Caloroso e doveroso saluto a tutti i Soci delle Federazioni di Gorizia e di Trieste.
Mi chiamo Ivo Bozzatto ho 38 anni sono nativo  di Concordia Sagittaria un paese della provincia di Venezia e risiedo da un pò di anni ad Annone Veneto.
Sono sposato con mia moglie Sandra da 13 anni e mezzo e con lei condivido la gioia di due meravigliose bambine, Anna di quattro anni e Sara di due e mezzo.
Lavoro in Coldiretti da 17 anni (era il febbraio del 1993) ed ho iniziato il mio percorso presso l’Ufficio di Zona  di Portogruaro nel quale mi sono occupato di Tecnico Economico per poi arrivare a ricoprire il ruolo di aiuto zona.
Nel 1997 sono stato nominato Segretario di Zona di San Donà di Piave, una delle zone più agricole della provincia di venezia dove ho vissuto anni intensissimi toccando svariate tematiche tra le quali la dolorosa chiusura dello Zuccherificio di Ceggia che so essere stato molto importante anche per la Provincia di Gorizia. Durante questo periodo sono stato nominato membro del Collegio Sindacale della Cooperativa Agricola Latteria di Eraclea.
Nel 2004 sono stato nominato Vice Direttore della Federazione di Venezia ruolo che ho ricoperto per circa due anni durante i quali mi sono impegnato principalmente  nella messa a sistema dei servizi resi ai nostri soci portando la Federazione e l’Impresa Verde alla certificazione di qualità ISO 9001 all’interno di un sistema unico di servizi per tutte le Imprese Verdi del Veneto. Durante questo periodo sono stato nominato membro del Comitato Provinciale INPS.
Nel 2006 sono stato nominato Direttore Facente Funzione nella Federazione di Belluno dove di fatto insieme  con la nuova Dirigenza, rappresentata dal Presidente Dal Paos (che saluto con affetto) mi sono trovato a svolgere un attento lavoro di ristrutturazione della struttura e ad implementare le attività sindacali sul territorio che hanno portato ai rinnovi degli organi della Federazione ed al rilancio delle strutture collegate come Terranostra , Donne Impresa e Giovani Impresa.
Nel Febbraio 2009 abbiamo costituito l’Asssociazione Mercati di Campgna Amica con la quale abbiamo dato corso al grande progetto di Coldiretti realizzando nel giro di circa quattro mesi 6 Farmer Market in modo da poter dare copertura settimanale alla ventina di aziende che hanno aderito all’associazione.
Il 3 dicembre 2009 i Consigli delle Federazioni di Gorizia e di Trieste hanno accettato la proposta della Confederazione e mi hanno nominato Direttore delle due Federazioni.
Vorrei innanzitutto ringraziare per questa opportunità le due Federazioni attraverso i presidenti Antonio Bressan e Dimitri Zbogar, per come mi hanno accolto e per la fiducia ripostami ed a loro vorrei dire che sento la responsabilità di ricambiare tale fiducia con il lavoro la passione e la dedizione che è richiesta a chi si impegna a svolgere un ruolo delicato come quello di Direttore di Federazione.
Elementi questi che certamente hanno caratterizzato l’operato  dell’amico collega Aldo D’amore al quale rivolgo un affettuoso saluto consapevole dell’eredità importante che mi troverò a gestire.
A lui, che comunque rimarrà all’interno del sistema Coldiretti del Friuli Venezia Giulia vorrei augurare un buon lavoro per il ruolo che andrà a ricoprire.
A tutti i Collaboratori della struttura, che ho conosciuto in queste ultime settimane, l’augurio è di iniziare un percorso insieme fatto di condivisione e di chiarezza rispetto agli obbiettivi che Coldiretti ha, siano essi di natura sindacale come la creazione della Filiera Tutta Agricola e Tutta Italiana firmata dagli Agricoltori, siano essi di carattere tecnico attraverso i servizi che il sistema delle Imprese Verdi deve assicurare alle nostre Imprese Agricole permettendo loro di  poter essere sempre più competitive e al passo con i tempi.
Ai soci di Gorizia e di Trieste una promessa, la mia porta è sempre aperta e la mia disponibilità è totale per affrontare qualsiasi tematica che riguardi la vita dell’impresa ed insieme all’impresa anche della famiglia.
Detto questo non ci resta che iniziare a lavorare insieme per cui concludo augurando a tutti un buon lavoro e visto che siamo agli inizi dell’anno anche una speranza che il 2010 porti con sé un po’ di più serenità e più stabilità rispetto al 2009. A presto.
 
                                                                                              Ivo Bozzatto