Staranzano, una comunità solidale, sono infatti oramai 500 le caciotte della solidarietà che attraverso Coldiretti sono state distribuite con frequenza settimanale da oltre un mese ai cittadini del comune isontino. Le caciotte - hanno spiegato il Presidente di Coldiretti Gorizia Bressan ed il Direttore Bozzato nel corso della prima consegna - sono prodotte dalla cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia, per fermare con il lavoro l’abbandono della popolazione, che nelle campagne terremotate significa soprattutto salvare le stalle. Attraverso l’acquisto - ha evidenziato Bressan - possiamo aiutare concretamente gli allevatori locali. Garantendo la funzionalità delle stalle dove servono mangimi, acqua, energia, attrezzature per la mungitura e ricoveri sicuri per le mucche sopravvissute ma anche il superamento del grave problema della conservazione e della raccolta del latte con frane e smottamenti sulle strade rurali distrutte o interrotte. Far vivere le stalle significa – ha concluso Bozzatto – far ripartire l’economia e l’occupazione e contrastare l’abbandono in un territorio senza alternative all'agricoltura. Un grande ringraziamento da parte di Coldiretti Gorizia alla comunità staranzanese ed a tutte le associazioni di volontariato locale che tanto stanno facendo per sostenere concretamente le nostre imprese agricole così duramente colpite da questa catastrofe naturale. Un bel segno di un’Italia che vuole bene all’Italia