Bortoluzzi, azienda vitivinicola e punto di Campagna Amica, situata a Gradisca d’Isonzo, sabato 17 ottobre ha voluto aprire le porte dell’azienda ad un centinaio di amici ed esperti d’enogastronomia, di storia e d’arte, “per ricordare (ricorrendo il centenario della prima guerra mondiale) la 3^ battaglia dell’Isonzo che iniziò quel triste giorno del 1915 per terminare il 4 novembre”. L’azienda a questo triste evento, che vide da parte italiana ed austriaca cadere migliaia di giovani soldati, contadini per lo più, ha ricordato - nel suo intervento il presidente di Coldiretti Gorizia Antonio Bressan - ha voluto produrre una linea particolare di 1000 bottiglie, destinate ad iniziative benefiche. Caratteristica della bottiglia una particolare etichetta creata “ad hoc” dall’artista croato Zeljan Pavic di Kastav (città gemellata con Gradisca), presentata dall’artista Renzo Pagotto (autore della prima opera 2014) e dal prof. universitario Branko Kukurnik, con una “lectio” conclusiva del giornalista e critico d’arte Alex Pessotto. I saluti istituzionali sono stati portati dal vice sindaco di Gradisca, Enzo Boscarol, (intervenuto con l’assessore David Cernic) dal presidente della Coldiretti Provinciale di Gorizia Antonio Bressan e, per gli enologi, dal presidente regionale Rodolfo Rizzi. Ulteriori contributi e testimonianze sono venuti dai presidenti delle Pro Loco di Gradisca, Marina Civitillo e di Fogliano Redipuglia, Franco Visintin, nonchè dal consigliere ecclesiastico della Coldiretti don Paolo Bonetti. L’evento è stato impreziosito dal coro di Gradisca. Il vino rosso “Diciottodieci IGT Venezia Giulia 2013” è un eccellente blend bordolese di Merlot e Cabernet Sauvignon armonizzati in legno. La riuscita iniziativa della famiglia Bortoluzzi, che verrà ripetuta per i prossimi due anni, per coprire i quattro anni di durata del primo conflitto, rappresenta una interessate e riuscito connubio tra agricoltura, vino ed arte.
18 Ottobre 2015
BORGO TINTOR: ARTE IN CANTINA A GRADISCA D’ISONZO