17 Aprile 2014
AL PARCO AGRICOLO ALTURE DI POLAZZO L’INNOVAZIONE È DI CASA CON GLI AGRIBUS

L’agricoltura isontina non è conosciuta oltre i confini nazionali solo per il vino, ma anche per altre eccellenze. Tra queste va sicuramente ricordata l’esperienza della azienda Alture di Polazzo condotta dalla famiglia Samsa, una azienda che opera nelle zone marginali del carso e che è riuscita, grazie alle idee e alla laboriosità di Paolo Samsa e dei suoi figli Massimiliano e Davide, a trasformare i limiti di un territorio, compresi i vincoli paesaggistici, in una opportunità. Una realtà che ha interpretato in modo pionieristico la multifunzionalità diventando del settore un importante riferimento a livello regionale e riconosciuta dai turisti anche e soprattutto del nord Europa. Multifunzionalità fa il paio con innovazione ed in tal senso ecco l’introduzione di agribus elettrici per le escursioni dei turisti nella landa carsica. Sono stati presentati domenica 6 aprile alla presenza dell’assessore regionale alle foreste Sara Vito, della vicepresidente della Provincia di Gorizia Mara Cernic, del rappresentate del Wwf provinciale e del direttore di Coldiretti Gorizia Ivo Bozzato due agribus elettrici che l’azienda Samsa utilizzerà per accompagnare turisti e scolaresche in escursione alla scoperta della landa carsica.
L’assessore regionale Sara Vito e Mara Cernic hanno sottolineato l’importanza che riveste l’azienda Samsa per il territorio, ma non solo come modello, ma anche come elemento aggregante per le imprese che vivono ed operano sul Carso. In particolare è stato evidenziato l’importante ruolo che l’azienda ha svolto e sta svolgendo nella promozione del territorio carsico nei suoi diversi aspetti paesaggistici e storici, quest’anno, è stato ricordato, ricorre il centenario dello scoppio della grande guerra, che ha visto proprio queste zone interessate dal grande conflitto. Bozzato ha evidenziato come la famiglia Samsa sia riuscita a trasformare i limiti di natura ambientale, l’azienda è situata in una zona Sic e Zps, ricca quindi di vincoli ambientali, in opportunità di reddito. Un esempio di un agricoltura attenta e rispettosa dell’ambiente. “La stessa scelta di impiegare agribus elettrici alimentati con corrente prodotto dall’impianto fotovoltaico dell’azienda è la dimostrazione di grande capacità innovativa”, ha concluso Bozzato.
Davide, a nome della famiglia Samsa, ha ringraziato ed ha illustrato le caratteristiche dei due mezzi. È seguita poi la benedizione da parte del parroco don Giovanni Sponton, a seguire il taglio del nastro fatto dalla terza generazione delle famiglia Samsa. Al termine hanno potuto testare i mezzi con un giro nella landa carsica e uno spuntino con i prodotti aziendali