14 Ottobre 2016
A GUSTI DI FRONTIERA GORIZIA IL PANINO A KM ZERO E L’OPERAZIONE SOLIDALE “CACIOTTA SALVA MUCCHE”

Nella grande kermesse gastronomica che, nel mese di settembre, ha trasformato la città di Gorizia in un laboratorio di gusti e di sapori dell’Europa nord-orientale (i dati ufficiali parlano di oltre 600.000 visitatori) posotivo riscontro è stato dato al primo panino a Km zero "Gusto di Frontiera" proposto da alcune aziende del territorio aderenti alla rete di Campagna Amica.
La proposta è nata dalla collaborazione di tre aziende agricole, un molino ed un panificatore. Una bella esperienza di collaborazione e di filiera corta tra imprese - hanno sottolineato il Presidente di Coldiretti Gorizia Antonio Bressan e il Direttore di Coldiretti Gorizia Ivo Bozzatto. Un’iniziativa che dimostra come sia alto l’interesse del consumatore per i prodotti locali. "Ci siamo dovuti misurare con il cibo orientale e balcanico, ma il nostro panino ha avuto un ottimo riscontro" ha evidenziato una delle aziende che ha partecipato all’iniziativa. Il panino è stato presentato in abbinamento ad un bicchiere di vino o di succo di mela.
Nel corso della giornata di domenica si è svolta anche l’operazione "Caciotta della solidarietà", iniziativa volta a portare un aiuto concreto per la ricostruzione e sostenere le aziende agricole danneggiate dal sisma nel centro Italia. Sono state distribuite ben 100 caciotte "salva mucche" prodotte dalla Grifo Latte di Colfiorito in provincia di Perugia con il latte delle stalle colpite dal terremoto. Cogliendo l’occasione della giornata del vino la vendita delle caciotte è stata accompagnata da un buon bicchiere omaggiato dalle aziende del nostro territorio.
Presenti sui banchi delle aziende agricole che hanno partecipato alla manifestazione diversi prodotti trasformati tra cui l’immancabile e ricercatissima rosa di Gorizia sottolio. "Iniziative come questa sono di stimolo per le nostre imprese" sottolinea Bressan "a dimostrazione di come sia importante condividere progetti anche di microfiliera, iniziando ad entrate in un mondo, quello dello street food, in grande sviluppo ed espansione". Visto l’importante risultato raggiunto con questa prima esperienza le imprese intendono mettere in cantiere altre iniziative con protagonisti altri prodotti del territorio.