22 Gennaio 2015
2015 ANNO DI GRANDI APPUNTAMENTI: UNO SFORZO DIVERSO PER RIPARTIRE

Abbiamo da pochi giorni messo in archivio il 2014, un anno che si è portato con se un andamento climatico sfavorevole e  che si è contraddistinto per  i  prezzi  delle produzione agricole ai minimi degli ultimi cinque anni. È stato però anche un anno che ha visto Coldiretti protagonista nei rinnovi e nella riconferma dei propri dirigenti alla guida di importanti strutture al servizio delle imprese del nostro  territorio come il Consorzio Agrario e il Consorzio di Bonifica della pianura Isontina. Gli ultimi giorni del 2014 hanno poi visto, grazie all’importante azione sindacale di Coldiretti, una parziale marcia indietro del Governo che ha rinviato il pagamento dell’Imu per i terreni in zona montana. Nel 2014 ha visto poi la luce la nuova Pac, che ha visto il riconoscimento della figura dell’imprenditore agricolo a titolo principale come fondamentale fruitore della Pac e l’esclusione di tutta una serie di soggetti che di agricolo avevano ben poco, ma che fino ad oggi hanno beneficiato come gli agricoltori dei contributi Pac. Il 2015 sarà  l’anno dell’Expo che vedrà l’Italia e Milano in particolare capitale del cibo .”Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, questo è il tema dell’Expo, di particolare rilevanza per il nostro Paese, ma ancor più per il nostro settore.
Aver rimesso in questi anni al centro del dibattito culturale del nostro Paese il cibo, rappresenta una grande vittoria di civiltà ed è stata Coldiretti che ha reso possibile  in questi anni tutto ciò, attraverso importanti azioni intraprese e realizzate per mezzo del Progetto di Campagna Amica. Un agricoltura rigenerata e capace di interpretare il suo ruolo, non soltanto attraverso la semplice attività di coltivazione, ma anche e soprattutto, attraverso la multifunzionalità: agriturismo, vendita diretta, agricoltura sociale, agriaasili. L’agricoltura diventa così il motore di rilancio per questo Paese oramai da troppo tempo coinvolto in una spirale recessiva, ed in caduta libera dal punto di vista etico e morale, e con poca fiducia in se stesso. Coldiretti in particolare in questi anni è stata e rimane un importante e significativo riferimento per il nostro Paese. Ci è testimone di ciò, quanto affermato dal presidente nazionale Moncalvo e dal segretario generale Gesmundo, ovvero come la  coerenza  sia  la  luce riflessa della rappresentanza. Una rappresentanza concreta e mai virtuale che fa della correttezza nei confronti di tutti, ed in particolare dei propri iscritti, una delle chiavi di volta della propria attività insieme al rispetto delle regole e delle istituzioni.
Questo stile ci permette di essere presenti e di essere protagonisti a pieno titolo su tutti i tavoli di discussione che riguardano l’agricoltura e che ci hanno concesso in questi anni di poter raggiungere importanti e significativi risultati per niente scontati, voglio ricordare tra le molte vittorie di questi anni: la legge sulla mutifunzionalità, l’estensione della qualifica di imprenditore agricolo, la semplificazione in materia di Sistri, i voucher le agevolazioni in materia fiscale e di Iva, divieto di coltivazione Ogm, salvaguardia del made in Italy. Queste e tantissime altre conquiste, non scontate ed uniche rispetto agli altri settori produttivi, ci permettono oggi di poter ben sperare nel rilancio del comparto agricolo, nonostante i tantissimi problemi che il nostro Paese attraversa. Pertanto a tutti voi i miei migliori auguri di un buon inizio, affinché il 2015 possa essere un anno ricco di soddisfazioni per le tutte le nostre imprese agricole.